Spaghetti Annalisa al modo di Biscuter
La ricetta che voglio condividere con voi è una rivisitazione di quella fornita da Manuel Vázquez Montalbán nel libro “Gli uccelli di Bangkok”, risulta sicuramente più delicata perché non ho usato la cipolla ed inoltre è realizzata a crudo. Mi raccomando le uova devono essere freschissime. Provala non ti pentirai!!!
«Sull’origine di questo piatto non posso dirti niente. Però porta il nome di spaghetti Annalisa e immagino che la stessa duplicità del nome traduca la duplicità di un piatto in cui l’elementarità della cucina del sud si mescola con l’invasione vichinga di salmoni affumicati e crema di latte.»
«I vichinghi erano arrivati fino alle coste italiane.»
«Ancora non ci erano arrivati gli spaghetti.»
«Ci sono arrivati prima i vichinghi degli spaghetti?»
«Senza dubbio.»
«E prima dei vichinghi erano arrivati i salmoni. La memoria dei salmoni indica che sono pesci anteriori all’esistenza umana e che risalgono i fiumi in cerca del luogo d’origine. In ogni caso quell’Annalisa ha fatto una sintesi nord-sud e ci ha lasciato un enigma storico: chi ci è arrivato per primo, il vichingo o il salmone affumicato? D’altra parte ci sono apporti italiani come il basilico e un segno nordico come la crema di latte, i piatti con la crema di latte sono di paesi piovosi e quindi con pascoli e quindi con molte vacche e quindi con la possibilità di fare molte cose con il latte, invece di berselo in modo primario, come abbiamo sempre fatto noi, spagnoli di merda, sempre a secco, sempre con sete e pochi pascoli e con poche vacche e con poco latte.»
«Da quando è morto Franco si trova più crema di latte nei supermercati.»
«Lo avevo notato.»
“Gli Uccelli di Bangkok” Di Manuel Vázquez Montalbán
Edizione Feltrinelli Editore settembre 1992
INGREDIENTI (per 4 persone):
- 300 g spaghetti
- 200 g salmone affumicato
- 40 gr burro
- 1/3 brick di panna da cucina
- Qualche foglia di basilico
PREPARAZIONE:
Battere il burro con una frusta sino a che non si ammorbidisce,
aggiungere la panna da cucina e mescola il tutto finché il composto non diventa soffice e spugnoso.
La panna deve penetra dentro il burro, creando bolle d’aria, le quali si allargano e si moltiplicano in modo da rendere chiaro il burro.
Taglia le fette di salmone affumicato in pezzi piccoli ma abbastanza grandi da poter essere sentiti dal palato.
Unisci il salmone al composto e mescola bene. Versa il tuorlo e mescola il tutto dai 3 ai 5 minuti, questa è la chiave per formare una crema soffice, voluminosa e liscia.
Aggiungiamo il basilico tritato finemente e la salsa è pronta.
Versa la salsa sopra gli spaghetti scolati al dente , mescola bene.
Servire subito la pietanza calda.
Cavolo…. piatto audace!! Assaggerei solo per curiosità ^_^
Provalo vedrai che bontà!!