Gnocchetti sardi
Gli gnocchetti sardi chiamati oramai in un solo modo, “malloreddus” (che significa piccolo toro), ma in realtà questa pasta ha tanti nomi a seconda della zona, nella provincia di Sassari si chiamano “ciciones” (perché sembrano delle pance) in Logudoro “maccarrones de punzu” (perché sembrano dei pugni) e nella provincia di Nuoro “maccarrones cravaos” (perché la pasta veniva schiacciata e fatta rotolare su un setaccio grosso).
Andiamo a preparare la pasta sarda più famosa.
INGREDIENTI:
- 500 gr di farina di grano duro o semola
- 1 bicchiere e mezzo di acqua
- 1 uovo
- Sale
PREPARAZIONE:
Versate la semola sulla spianatoia e ponete al centro l’uovo e poca acqua tiepida salata.
Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.
Ricavate dei bastoncini di 5/6 mm di grossezza lunghi una trentina di cm e tagliarli a pezzetti.
Con il pollice premere sul pezzetto in modo che si rigiri su se stesso fino a formare un gnocchetto.
Fateli asciugare su un canestro e poi fateli cuocere in acqua bollente e salata.
Il piatto più famoso sono gli gnocchi alla campidanese ma questa pasta può essere condita ad esempio con della ricotta di pecora fresca o con qualsiasi sugo o salsa, il risultato sarà sempre un successo.
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