Spinaci con gamberi e vongole
È un piatto semplice, veloce e al tempo stesso molto versatile in quanto è possibile fare numerose varianti grazie all’aggiunta di ingredienti come verdure, prosciutto crudo o cotto , gamberetti etc.
La proposta di oggi è tratta dal libro La rosa di Alessandria in cui Pepe Carvalho prepara questa ricetta per il suo amico Fuster.
INGREDIENTI:


- 2 e ½ Kg spinaci
- 1 / 2 Kg gamberi
- 1 kg vongole,
- burro
- noce moscata
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di farina
- 1/2 bottiglia di salsa di ostriche (si trova nei supermercati e nei negozi specializzati in cucina cinese).
PREPARAZIONE:
Negli ultimi tempi penso all’orrore di mangiare, associato all’orrore di uccidere. La cucina è un mascheramento artificioso di un assassinio selvaggio, talvolta perpetrato in condizioni di una crudeltà selvaggia, perché la crudeltà suprema è quella umana. Quegli uccellini messi vivi ad affogare nel vino per renderli più gradevoli al palato, per esempio.
Eccellente argomento di conversazione come aperitivo.
Il 1984 non è che cominciato. Gli astri si allineeranno e ci manderanno affanculo, uno dopo l’altro. Sarà un anno sfavorevole a detta degli astrologi. E per questa ragione e per tante altre’, sono passato dalla Boquerfa con l’intenzione di cucinare per me stesso.
E per Fuster, la cavia.
Sei libero di mangiare oppure no. Ma non rifiutare soprattutto il primo piatto, un incontro di diverse culture, spinaci appena scottati, ben sgocciolati, tagliuzzati e poi un artificio gratuito e assurdo come tutto l’artificio culinario. Si friggono alcune teste di gambero nel burro; si tolgono dal burro e vi si fa un court-bouillon. Nel burro così aromatizzato si soffriggono alcune teste d’aglio novello tritate, pezzettini di gamberi e di vongole privi di gusci e valve e conditi con sale e pepe. Subito dopo, un cucchiaino di farina, noce moscata, mezza bottiglietta di salsa di ostriche, si rimesta due o tre volte e vi si aggiunge il court-bouillon ottenuto con le teste dei gamberi. Si versa questa salsina sugli spinaci e si fa cuocere tutto insieme, non molto a lungo, quanto basta per aromatizzare il miscuglio e fargli prendere un’umidità untuosa che faccia venir voglia di mangiarla con gli occhi. Poi, prosciutti di capretto con le prugne,elementare, qualcosa di un po’ scontato, prosciuttini dorati nello strutto, insieme a una cipolla infilzata da chiodi di garofano, un pomodoro, e un misto di odori.
A questa base si aggiunge del bacon a pezzetti, il liquido in cui si sono scottate alcune susine claudie, e si elabora una salsa che ricorda quella spagnola, ma in cui predomina l’aroma del chiodo di garofano, degli zuccheri sciolti dai prosciuttini e dal bacon. Si sistemano le susine scottate sui prosciuttini, sui quali si versa la salsa, si mette il tutto per qualche minuto in forno e la cena è pronta. Un paio di bottiglie Remelluri de Labastida, del `78, ed eccoci pronti a invecchiare con dignità.




COURT-BOUILLON O FUMETTO DI PESCE
- 2.5 lt. di acqua fredda
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla
- 1/4 lt. di vino bianco secco
- foglie di alloro
- prezzemolo
- teste di gambero
- sale
PREPARAZIONE:
Il court bouillon è un liquido molto aromatizzato usato per lessare pesci piccoli e medi.
Mettete in una casseruola 2.5 lt. di acqua fredda, la carota, il sedano,lacipolla; il tutto tagliato a pezzetti.
Unite le teste di gambero, il 1/4 lt. di vino bianco secco, una o due foglie di alloro, qualche gambo di prezzemolo e il sale necessario.
Portare a bollore, e dopo circa un’ora è pronto per l’uso.
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